E così anche il 25° anno del club rispetta la tradizione, chiudendo la stagione con un bel raduno ed una partecipazione notevole. Bravi gli organizzatori, che hanno cercato di sfruttare il meglio della zona e che hanno avuto un forte spirito di iniziativa: sfumata infatti la possibilità di poter disporre di una scorta dei motociclisti della Polizia Penitenziaria, non si sono dati per vinti e hanno “ingaggiato” un gruppo di centauri locali che hanno fatto da staffetta per facilitare il percorso delle spider, spesso reso difficoltoso dal maltempo. Un’altra novità era costituita da una guida turistica esperta del territorio presente full time da venerdì a domenica: ebbene la fortuna ha aiutato gli audaci perché Fabio Fraternali (questo il nome del nostro accompagnatore) è stato veramente bravo: durante le sue spiegazioni ha saputo coinvolgere passo dopo passo il gruppo, cosa non sempre facile, dimostrando una competenza non comune e riscuotendo unanime e meritato apprezzamento. La base per i quattro giorni di meeting è stata l’Hotel Ulisse di Carpegna che già dalla mattina di giovedì 7 settembre cominciava a circondarsi di variopinte spider arrivate da ogni dove. Non tutti gli equipaggi hanno viaggiato all’asciutto, in quanto dopo mesi di siccità il destino ha voluto che il meteo si scatenasse proprio in occasione del nostro meeting. Ciononostante i visi erano sorridenti e a dominare il tutto era l’entusiasmo tipico dei momenti in cui ci si ritrova con gli amici. Al raduno ha debuttato il neo socio maceratese Alfredo Pizzabiocca con la moglie Maria Grazia mentre il pesarese Giuseppe Gorgolini è venuto in avanscoperta con la sua Sport Spider bianca. Già da tempo il club propone delle visite a location particolari che, spesso, hanno anche a che fare coi piaceri della gola: così, dopo la cioccolateria e la fonte Sangemini l’anno scorso e la sidreria di questa primavera gli organizzatori hanno pensato bene di portare i partecipanti presso una grande torrefazione di caffè: e che torrefazione! Infatti ad aprire le sue porte ai soci del club è stata la famosissima Caffè Pascucci di Monte Cerignone, i cui prodotti sono esportati in tutto il mondo. Ad accogliere il gruppo c’era il titolare Alberto Pascucci assieme al suo collaboratore Enzo: dopo un assaggio di prodotti è iniziato un percorso all’interno dell’azienda durante il quale è stato possibile vedere tutte le fasi della lavorazione dalla materia prima fino al prodotto finito. Al termine tutti i partecipanti hanno ricevuto un gradito omaggio mentre si sono aperte le porte dello spaccio per gli acquisti di rito. Peccato che durante la visita si sia scatenato un violento nubifragio che ha reso difficoltoso anche il rientro verso l’albergo che, anche grazie alle staffette in moto, è stato raggiunto senza problemi. Molto più rassicurante la giornata di venerdì che ha salutato gli spideristi con un magnifico cielo azzurro; prossima meta il centro di Pennabilli, patria del maestro Tonino Guerra, raggiunta percorrendo la panoramica strada “della Cantoniera”. Le spider sono state schierate davanti al Municipio dove ad accoglierci c’era il vice sindaco Virpi Virta, una simpatica ragazza finlandese trasferitasi a Pennabilli. Guidati da Fabio abbiamo visitato i “luoghi dell’anima” di Tonino Guerra, ammirato la strada delle Meridiane, visitato il Santuario della Madonna della Misericordia e l’orto dei frutti dimenticati. Infine siamo saliti sul colle che domina il borgo dal quale si ammira non solo il magnifico panorama delle valli circostanti ma anche una campana affiancata a tre mulini tibetani. Terminata la visita il corteo è ripartito in direzione di Carpegna per il pranzo in albergo. Terminato il pranzo siamo partiti alla volta del “Cippo”, luogo dove era solito allenarsi il campione di ciclismo Marco Pantani. La strada è un susseguirsi di tornanti fino ad arrivare all’interno di una pineta che ospita il camping Cippo dove abbiamo parcheggiato le vetture. Quello che salta subito agli occhi è il monumento dedicato al ciclista scomparso. Ci siamo poi diretti verso il “belvedere” dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato, si riusciva a scorgere anche la costa romagnola e il mare.
Nel ritornare alle macchine, la simpatica Patrizia, titolare del camping, ci aveva preparato uno spuntino giusto prima di riprendere la discesa verso Carpegna. Una volta arrivati abbiamo parcheggiato le spider di fronte al Palazzo dei Principi e siamo stati accolti dal Sindaco Angelo Francioni.
Terminati i saluti di rito abbiamo fatto ingresso all’interno del Palazzo e mentre un gruppo procedeva alla visita insieme alla guida, gli altri venivano intrattenuti da Emanuele dell’Antica Stamperia Francioni, sulla tecnica della tradizionale stampa a ruggine che viene portata avanti dalla stessa famiglia da oltre sei generazioni.
Tra una visita e dimostrazione c’è stato anche il tempo per recarsi presso “la Piadineria dalla Marta”, dove la gentile Cristina aveva preparato una degustazione di prodotti tipici locali all’interno del suo negozio.
E per finire, terminate le visite, lo staff dell’Hotel Ulisse, con Alfiero in testa, ci attendeva all’interno del Palazzo per un ricco e abbondante buffet.
Siamo quindi giunti alla mattina del sabato quando, baciato dal sole, il corteo delle spider ha raggiunto il magnifico paese di San Leo che è meritatamente censito tra i borghi più belli d’Italia, così come Macerata Feltria e Frontino, prossime mete della manifestazione. Parcheggiate le vetture in un’area riservata, il gruppo si è recato in centro visitando il Duomo e la Pieve di Santa Maria Assunta per poi disperdersi passeggiando per le stradine del borgo; successivamente, tramite un bus navetta magistralmente condotto tra le strette viuzze da una simpatica signora, siamo saliti fino alla celebre rocca che domina non solo il paese ma tutta la vallata. Ancora una volta a fare la differenza è stata la sapiente guida di Fabio che ci ha illustrato la storia della fortezza, all’interno della quale fu detenuto Cagliostro nella famosa cella del pozzetto. Il percorso è terminato in una sala nella quale era esposta una importante raccolta di antichi strumenti di tortura che ha suscitato, non senza qualche brivido, l’interesse dei partecipanti. Le ore passano veloci ed è già tempo di rientrare alla base per il pranzo, transitando su una strada panoramica che costeggia il piccolo Lago Andreuccio a Soanne. Una volta ristorati siamo di nuovo in marcia per raggiungere Macerata Feltria: il meteo sembra reggere ma in lontananza si iniziano a vedere nuvoloni che fanno presagire una notte umida per le povere 850; così raggiungiamo la meta parcheggiando le auto nella centrale Piazza Vannucci, di fronte al teatro Battelli, accolti dal sindaco Luciano Arcangeli e dal Vice Andrea Brisigotti. Dopo un passaggio nella chiesa di San Michele, per ammirare il trecentesco crocifisso, abbiamo fatto una passeggiata in paese raggiungendo il museo della radio d’epoca posto in una sala dell’ex convento di San Francesco; frutto della passione del concittadino Carlo Chiuselli racchiude una collezione di oltre 100 radio antiche che ha catturato l’attenzione dei presenti; a seguire abbiamo raggiunto e visitato il bel Museo Archeologico e Paleontologico per poi dirigerci alla Cantina Valturio per la degustazione dei loro vini. Al termine siamo rientrati in albergo per la cena di gala, allietata da musica dal vivo e da una lotteria con ricchi premi finalizzata alla raccolta di fondi per l’Istituto Oncologico Romagnolo di Riccione, il cui rappresentante Dott. Batarra, presente alla cena così come il sindaco, ha ringraziato i soci del club, grazie ai quali è stata raccolta la somma di €1.000 a favore dell’istituto. A seguire, per la seconda volta, uno show danzante della nostra Cristina mentre Paola ha affiancato i musicisti sul palco vivacizzando ulteriormente la serata. La mattina successiva, come previsto, la pioggia cadeva abbondante e senza sosta, costringendo gli organizzatori a modificare il programma; è quindi saltata la prevista sosta a Frontino, ridotta ad un semplice passaggio; invece abbiamo visitato l’antico convento di Montefiorentino e, sulla strada del ritorno, fatto un’ulteriore tappa alla Pieve di San Giovanni Battista, antecedente l’anno 1000. Dopo la visita, ci siamo accomodati in una sala dove un monaco benedettino ha improvvisato un concerto al pianoforte prima di impartire una benedizione alle vetture e alle persone presenti. A questo punto il serpentone di vetture è rientrato all’Hotel Ulisse per il pranzo conclusivo. Particolarmente problematico sarà il viaggio di rientro verso casa per alcuni equipaggi che, tra nubifragi e traffico intenso, hanno incontrato parecchie difficoltà. Ciononostante il gruppo si è tenuto in contatto anche nei momenti più difficili per supportare chi aveva bisogno. Siamo ai ringraziamenti di rito: in primis agli organizzatori che hanno allestito un ottimo meeting; poi alle autorità, alla nostra guida Fabio Fraternali, ai motociclisti di Carpegna, a Caffè Pascucci e a Cantina Valturio, e ovviamente a tutto lo staff dell’Hotel Ulisse, in particolare Alfiero, Rita e Paola. Ora le spider vanno in letargo ma l’attività del Club prosegue le sue attività in silenzio per regalare ai soci un 2018 sempre al passo con le loro aspettative.