Da Chiusi, a cavallo tra Umbria e Toscana, in una delle zone più belle d’Italia, il lungo serpentone di 850 ha toccato località magnifiche del senese e del perugino: Sarteano, Montepulciano, Bagno Vignoni, Chiusi, Castiglione del Lago e Città della Pieve.
Il raduno è stato frutto dell’ormai consolidata collaborazione tra i fondatori ed una nuova generazione di collaboratori. Il trio già lo scorso novembre si avventurava tra le nebbie della Toscana alla ricerca di soluzioni e per lo studio dei percorsi. Da lì è partito un meticoloso lavoro di “collage” che ha portato allo svolgimento della manifestazione.
Tanti! Tantissimi! Trentasette equipaggi hanno presenziato al raduno di maggio 2013, organizzato con il patrocinio delle Amministrazioni Comunali di Chiusi e di Città della Pieve e con il supporto dei corpi di Polizia Municipale di Montepulciano e Castiglione del Lago. Molto buona l’accoglienza in zona: ovunque abbiamo riscontrato una fattiva collaborazione per lo svolgimento del nostro meeting, anche se una menzione particolare va fatta per i due comuni patrocinanti.
Non nascondo che fino all’ultimo minuto il grande numero di vetture (e di partecipanti) mi ha preoccupato non poco ma, alla fine, grazie alla collaborazione di tutti, siamo riusciti a gestire tutti gli aspetti senza troppi grattacapi. E prima di iniziare il racconto di questi quattro giorni, ricordiamoci che le previsioni meteo erano a dir poco disastrose, e ce ne siamo accorti tutti quanto abbiamo lasciato le nostre abitazioni sotto la pioggia battente, per poi trovarci addirittura tra banchi di nebbia sulla Bologna-Firenze; una volta giunti a Chiusi la situazione è migliorata e, pur non essendo affatto in linea con le aspettative del periodo, non ci ha rovinato il raduno come tutti temevamo. La sistemazione è avvenuta a Chiusi presso l’Hotel Ismaele che per tre giorni ci ha ospitato in un ambiente semplice e funzionale ma con una cortesia, un’efficienza e una cucina di qualità che spesso non si trovano nemmeno in strutture di prestigio: complimenti alla signora Rosanna e a tutto il suo staff! Giovedì pomeriggio è stato improvvisato un giro a Sarteano, distante pochi km dall’hotel, per ingannare il tempo con una meta non troppo impegnativa visto il lungo viaggio ed il denso programma predisposto per i giorni successivi; dopo un passaggio in auto nel centro storico, abbiamo fatto un giro a piedi nella parte vecchia del paese prima di rientrare in albergo e riunirci con gli altri equipaggi che via via stavano arrivando sul posto. Solito clima festoso ed amichevole, rilevante la presenza di equipaggi giovani ed il ritorno di una nutrita pattuglia di romani come non si vedeva da tempo, infine un briefing degli organizzatori con la consegna del road book e con le istruzioni di rito. Venerdì mattina il gruppo si è mosso in direzione di Montepulciano sotto un cielo minaccioso: lo splendido borgo medioevale ha eccezionalmente ospitato lo stuolo delle 850 nella
bellissima e centrale Piazza Grande, sulla quale si affacciano il Duomo ed il Municipio il cui aspetto richiama notevolmente quello di Palazzo della Signoria di Firenze; schierate le vetture in modo davvero scenografico, abbiamo diviso il gruppo in due comitive per motivi logistici; e mentre il primo gruppo faceva una passeggiata in centro sotto la sapiente guida di Luca Messeri, il secondo varcava la soglia di Palazzo Contucci per scendere nelle antiche cantine dove ancora oggi vengono vinificati i prodotti dell’azienda: Rosso e Nobile di Montepulciano e Vin Santo; ad illustrare la visita alle cantine il simpaticissimo Adamo, classe 1938, da 53 anni cantiniere della Contucci: la guida ha illustrato tutto il percorso del chicco d’uva dalla vigna al bicchiere con maestria e passione, coinvolgendo e divertendo i visitatori; al termine del percorso degustazione dei prodotti aziendali in abbinamento al celebre pecorino della zona e scambio di location tra i due gruppi. Le nubi nel frattempo sono state spazzate via da un vento gelido e pur non essendoci una temperatura da spider, il cielo azzurro ha accompagnato il nostro rientro in albergo per il pranzo; subito dopo siamo partiti per il giro più lungo: quello della Val d’Orcia, nel cuore delle crete senesi, con panorami mozzafiato che colpiscono per il senso di immensità che trasmettono; siamo quindi transitati da Pienza per puntare verso Bagno Vignoni dove ci siamo fermati per una breve visita: la particolarità di questo paese sta nel fatto che la piazza è un enorme vascone di acqua termale, una sorta di piscina ante litteram; il giro è proseguito passando da San Quirico d’Orcia percorrendo una sorta di anello fino a Montepulciano, dove abbiamo sostato al Tempio di San Biagio: purtroppo lo stesso non era visitabile a causa di lavori di restauro. Siamo quindi rientrati in albergo per la cena di gala durante la quale sono stati presentati i nuovi soci Cristina Ghirardon di Padova, Paride Rondanini di Pesaro e Gianluca Mancini di Roma.
Sabato mattina partenza sotto il sole lungo le stradine che costeggiano il lago di Chiusi puntando verso il Trasimeno con destinazione Castiglione del Lago; una volta schierate le auto su piazza Gramsci, vero e proprio belvedere sul lago abbiamo proceduto con la visita guidata dello splendido Palazzo Della Corgna e della rocca, dalle cui mura si possono ammirare le isole e le località situate sull’altro versante del lago; una passeggiata in centro ha concluso la mattinata e via di nuovo per stradine secondarie in direzione Chiusi; e proprio a Chiusi abbiamo trascorso un pomeriggio dedicato alla cultura; una volta sistemate le auto dinnanzi al municipio nella piazza riservata interamente alle 850, siamo stati accolti dall’assessore Chiara Lanari (che ha svolto un importante lavoro di supporto alla nostra iniziativa) prima di essere smistati in più gruppi per la suddivisione in due itinerari di visita: il percorso “Chiusi sotterranea” del museo civico, realizzato nei cunicoli sotto al centro storico, dove si possono ammirare numerosi cimeli di epoca etrusca e il “labirinto di Porsenna”, altro percorso sotterraneo che termina alla base della torre campanaria del Duomo: chi ha avuto la costanza di arrivare in cima si è gustato un panorama meraviglioso che spaziava fino a località in provincia di Perugia e di Arezzo.
Serata in albergo con musica dal vivo, purtroppo non a bordo piscina come preventivato a causa di un nuovo peggioramento meteo, durante la quale alcuni ospiti si sono dati al ballo.
Siamo già arrivati a domenica: Città della Pieve ci accoglie in gran spolvero con le locandine del nostro raduno affisse nei negozi; piazza Plebiscito è riservata al parcheggio delle auto ed iniziamo la visita guidata al centro, davvero molto suggestivo: in particolare ammiriamo due dipinti del Perugino, il Palazzo Della Corgna e qualcuno riesce anche a fare una capatina fino a vicolo Baciadonne, lo stradello più stretto d’Italia con i suoi 43 cm di larghezza. Al termine del percorso guidato, una squisita e memorabile degustazione di prodotti a base di zafferano, tipica specialità locale, allestita all’interno della rocca. A questo punto il raduno volge al termine e siamo rientrati a Chiusi per il pranzo conclusivo.
La lista dei ringraziamenti è lunga e doverosa: ai Corpi di Polizia Municipale dei comuni interessati, alla sig.ra Ginevra Contucci, titolare dell’omonima cantina, al Comune di Chiusi nella persona dell’Assessore Lanari, al Comune di Città della Pieve (che ha anche offerto le guide turistiche), con particolare riferimento a Leonardo Lorenzoni, Stefania Paolini e alla segreteria del sindaco; un ringraziamento particolare allo staff dell’Hotel Ismaele e infine un ringraziamento a Voi che avete partecipato regalandoci la soddisfazione di vedere tante 850 e tanti amici tutti insieme.
Appuntamento al prossimo raduno….