Il ventennale del nostro sodalizio non poteva concludersi in modo migliore: abbiamo abbinato il design di Giugiaro allo stile architettonico del famosissimo Andrea Palladio, esponendo le nostre spider davanti ad una delle sue ville più famose, villa Barbaro di Maser (TV).
Il nostro raduno di settembre è cominciato subito venerdì pomeriggio con una sorpresa nota ai soli organizzatori, era presente una troupe del National Geographic, la “Renegade Pictures” di Londra che sta realizzando un documentario sul restauro di una Fiat «850 Spider», su come in Italia sia presente un club a lei dedicato e quali siano i soci e le sue iniziative. Tutti i presenti si sono subito messi a disposizione della troupe per assecondare le loro riprese con telecamere montate anche a bordo delle nostre spider e spiegarle quali sono le principali differenze tra una prima ed una seconda serie. La gioia di tutti per il pomeriggio trascorso e la felicità di ritrovarsi è culminata poi nella serata di venerdì dove abbiamo gustato una elaborata cena di gala in cui ogni pietanza era accompagnata da un vino dedicato, cena studiata a tavolino dall’organizzatore del raduno Maurizio Pedemonte, che è anche diplomato sommelier, con lo chef dell’hotel Tegorzo di Fener (BL).
Il sabato mattina dopo una sontuosa dormita e abbondante colazione siamo partiti alla scoperta di Villa Barbaro, villa progettata dal Palladio e affrescata dal Veronese, che ancora oggi viene parzialmente abitata dai proprietari ed è tutelata dall’Unesco. Inutile dirvi lo stupore degli inglesi nell’avere una scenografia che mai si sarebbero aspettati: tutte le nostre spider erano disposte nel giardino davanti alla villa e non smettevano mai di fare riprese del panorama e dei particolari delle auto. I partecipanti si sono divisi in due gruppi per potere visitare sia la villa che l’annesso museo delle carrozze che si è rivelato davvero interessante. Da qui, dopo un piccolo aperitivo con prosecco e stuzzichini, ci siamo diretti verso la Forcella Mostacchin dove abbiamo messo alla prova le nostre spider su un percorso di 15 km di curve e accelerate attraverso l’ affascinante paesaggio dei colli Asolani, illuminati dal sole che ci scaldava ancora di più ad ogni curva e dove dalla cima si vede la catena del Monte Grappa.
Da qua scendendo siamo arrivati a Possagno e abbiamo posizionato le nostre auto sul piazzale antistante il Tempio progettato da Antonio Canova, altro capolavoro neoclassico che ci ha regalato fotografie uniche ed irripetibili sia per il paesaggio che per la splendida giornata di sole.
Fatta la sosta per il pranzo, siamo partiti alla volta di Asolo e qui più che mettere alla prova le auto abbiamo messo alla prova i piloti perché dopo le varie specialità locali e la tagliata, non è stato facile affrontare gli 11 km che conducevano ad Asolo.
Tutto è stato organizzato meticolosamente, dalla guida che ci aspettava per raccontarci delle tre donne famose che qui hanno vissuto da Caterina Cornaro, regina di Cipro, ad Eleonora Duse, ancora affettuosamente ricordata, arrivando a Freya Stark, famosa scrittrice e viaggiatrice, che ospitava la regina madre d’Inghilterra a giocare a carte proprio ad Asolo.
Non poteva poi mancare prima del ritorno all’hotel una sosta all’elegante caffè Centrale dove con un buon Bellini ci siamo concessi un’altra pausa alcoolica pomeridiana.
Il giorno successivo il sole non ci ha deluso e la giornata è iniziata coi migliori auspici, un piccolo tour dei colli di Valdobbiadene e Conegliano, attraverso un percorso spideristico tra vigne cariche di grappoli d’uva e contadini che stavano vendemmiando, paesaggi mozzafiato immortalati da video e fotografie che nessuno di noi ha risparmiato per poi arrivare in quel di Refrontolo al Molinetto della Croda dove è stato messo in funzione il mulino per farci vedere la molitura del granoturco che viene utilizzato per fare la farina gialla; per non smentire la tradizione veneta abbiamo finito con una degustazione di ottimo Marzemino passito accompagnato da biscotti alla farina di mais.
Dopo ulteriori 25 km di guida siamo arrivati all’azienda vitivinicola “Bonotto delle Tezze” dove la famiglia Bonotto al completo ci ha accolto all’interno della corte di famiglia in cui vivono e lavorano le loro vigne. L’ospitalità che ci hanno riservato è stata unica, dopo un buonissimo bicchiere di prosecco abbiamo visitato le loro cantine e ci hanno fatto accomodare in tavolate apparecchiate nel giardino dove hanno poi servito un risotto al Raboso e un arrosto di carne degno della migliore ricetta di famiglia; ci siamo veramente sentiti tutti amici della famiglia, ospiti per un giorno a casa loro, è stato fantastico.
Abbiamo seguito incondizionatamente Maurizio e Roberta in questo raduno nella “Marca Gioiosa et Amorosa” e non ce ne siamo pentiti affatto; con tutto l’impegno e la loro disponibilità si sono riconfermati tra i migliori organizzatori di raduni del Club e ci auguriamo che si mettano presto a studiare un’altra bellissima avventura che ci coinvolga ancora tutti in amicizia e divertimento.
Grazie Maurizio e Roberta, restate sempre così! Con affetto da tutto il club.
Appuntamento al prossimo raduno….