Rispettando la tradizione del nostro Club, anche quest’anno il raduno di primavera ha visto la partecipazione di un gran numero di equipaggi. Il raduno, organizzato da Francesco Burattini, si è svolto dal 13 al 15 maggio 2011 con sede ad San Marcello ed ha visto le spider imbattersi nelle splendide colline marchigiane tra la Vallesina e la Valle del Misa.
“La passione che ci unisce”, con questo slogan il raduno della primavera 2011 si gemellava ai festeggiamenti per i 150 dell’Unità d’Italia.
Come da programma, le prime auto giungono all’hotel “Il Morobello”, a San Marcello, già nel primo pomeriggio di venerdì 13, mentre si scaricano i bagagli e si da una controllata generale all’auto, il suono del motore delle spider che rimbomba tra le verdi colline marchigiane lascia intuire che altre spider si stanno aggiungendo a quelle via via arrivate. Al termine del pomeriggio le auto saranno più di 25, per diventare quasi trenta nei giorni successivi.
L’accoglienza è curata direttamente dall’organizzatore, Francesco Burattini, che consegna ad ogni equipaggio il kit di benvenuto (polo con logo del raduno, roadbook etc…), dopo l’assegnazione delle camere si parte subito per Morro D’Alba. Dopo un breve percorso tra i bei paesaggi della Vallesina, la carovana giunge alle “Cantine Lucchetti”, la luce ambrata del sole ormai basso, ed i filari ordinati dei vigneti regalano agli equipaggi alcuni momenti di natura e relax che solo i nostri territori sanno offrire. Il signor Lucchetti ci guida all’interno delle cantine per illustrare i metodi di produzione dei vini DOC, in particolare il Verdicchio ed il Lacrima. Immancabile, sarà poi un rinfresco, in cui, oltre ai salumi marchigiani, saranno i vini della cantina a farla da padrone. Per non dimenticare, ogni equipaggio riceve in omaggio una confezione di vini Lucchetti.
Tappa successiva di questa fase iniziale del raduno è San Marcello, con la sua cinta muraria ed i suoi torrioni; gli equipaggi effettuano il classico giro della scarpa su una delle fortificazioni ancora esistenti. Qualche momento per godere del tramonto e si riparte per l’hotel, non prima di aver affrontato un problema ad una delle spider presenti. Dopo un consulto tra i “saggi”… in qualche modo si riparte.
In hotel nel frattempo sono giunte altre spider, tra le quali quella del nostro Socio Toscano che, come d’abitudine, trasporta la spider su un mezzo appositamente dedicato. La cena sarà l’occasione per festeggiare i cinquant’anni di Francesco Burattini che ha ben predisposto il programma del raduno.
Come sempre, il sabato è il giorno centrale del raduno ed anche il più intenso dal punto di vista dei chilometri da percorrere, pertanto, dalle prime ore del mattino, il parcheggio è un pullulare di equipaggi che tolgono la brina della notte, lucidano le cromature, aprono le capote, scaldano il motore. Prima della partenza c’è soltanto il tempo di fare la foto di gruppo, ai bordi della piscina della bella struttura che ci ospita e via, si parte per le grotte di Frasassi.
In un percorso misto di colline marchigiane e strade su scorrimento veloce, la carovana attraversa alcuni centri abitati, suscitando, come sempre, l’attenzione e l’ammirazione dei passanti. Giunti nell’area parcheggio delle grotte di Frasassi, c’è il tempo di coprire le auto e mettersi in attesa del bus navetta.
All’interno delle grotte lo spettacolo è stupefacente, la temperatura bassa, la particolare illuminazione e gli enormi spazi all’interno della montagna, lasciano affascinati i componenti degli equipaggi. L’ambiente sembra quasi irreale, quelle sculture che la natura ha creato in circa 150.000 anni sembrano appartenere ad un paesaggio fantastico. Attraverso le sale visitate le forme delle stalattiti e delle stalagmiti cambiano, e mentre ascoltano la guida che descrive la morfologia degli ambienti, gli equipaggi maturano la consapevolezza di trovarsi in un luogo unico al mondo che difficilmente dimenticheranno.
Dopo più di un’ora la visita si conclude e ci si appresta a raggiungere le spider, per il pranzo siamo attesi al ristorante “Da Maria” a Pierosara, una località vicina alle grotte. Anche qui il paesaggio è incantevole, il pranzo darà un’ulteriore conferma dell’elevata qualità della cucina marchigiana. Nel frattempo agli equipaggi si è aggiunta una coppia di amici del Club, provenienti dal Giappone, si tratta di Chizuko Uchida e del marito, i due pur avendo lasciato in Giappone la loro Fiat «850 Spider», trovandosi in Italia non hanno voluto rinunciare alla simpatica atmosfera dei raduni del nostro Club.
Dopo il pranzo, il fitto programma prevede la visita ad Arcevia importante e storico centro marchigiano con antiche origini. Ad attenderci in piazza c’è la Polizia Municipale che ci aiuta a parcheggiare le spider, e la cittadinanza di Arcevia che sembra sorpresa a vedere tante Fiat «850 Spider» tutte assieme. La guida, che ci accompagna per il centro, ci descrive i luoghi e ci racconta la storia di Arcevia. Di particolare rilevanza la Collegiata di San Medardo al cui interno è conservato uno splendido altare di Giovanni della Robbia ed un Battesimo di Cristo di Luca Signorelli. La visita di Arcevia continuerà con la splendida vista delle colline circostanti e, dopo un incontro fugace con una poetessa del luogo, con la visita al Convento di San Francesco, oggi Galleria di Arte Moderna.
Al termine della visita ci si rimette in moto per il rientro a San Marcello, all’hotel “Il Morobello”.
Come tradizione, per il raduno di primavera, la cena del sabato sera rappresenta l’apice della convivialità tra gli equipaggi, è l’occasione per premiare, con un abbonamento alla rivista “Epocauto”, gli equipaggi provenienti da più lontano (Palermo e Vicenza…). In questa occasione anche gli amici giapponesi, ne approfittano per donare un piccolo gadgets a tutti gli equipaggi.
La domenica mattina il parcheggio dell’hotel è colorato dalle tante spider con i cofani aperti, bisogna lasciare le camere, pertanto, si caricano i bagagli e, ancora una volta si da una controllata generale all’auto. Il tempo non promette nulla di buono e, di conseguenza, qualche capote rimane chiusa. La carovana multicolore si muove così alla volta di Corinaldo, la cittadina marchigiana, tra i fiumi Cesano e Misa con la cinta muraria e le sue fortificazioni ancora integre.
All’arrivo, con l’aiuto della Polizia Municipale, si riesce a parcheggiare le spider tra le piccole piazze e le deliziose stradine del centro. La prima tappa della visita prevede il saluto di benvenuto del sindaco Scattolini, gli equipaggi sono così ricevuti nell’Aula Consiliare e, dopo il messaggio del Sindaco, lo scambio di gadgets tra il Sindaco ed il Presidente del Club è d’obbligo.
Tornati per le vie della cittadina, gli equipaggi sono accompagnati da una guida che descrive le caratteristiche architettoniche, storiche e della tradizione di Corinaldo. Scendendo dalla Piaggia, una scalinata di cento gradini, ci si imbatte in un antico pozzo e di li a poco nella casa di Scuretto, nota come la casa fantasma. Corinaldo è anche la città natale di Santa Maria Goretti si va quindi a visitare il santuario a lei dedicato. Prima di andar via da Corinaldo, gli equipaggi sono attesi nei locali dell’ATP locale per un graditissimo spuntino, offerto dal Sindaco.
Le condizioni meteo si fanno sempre più minacciose ma il programma non prevede soste, si riparte alla volta di Mondavio. E’ l’ultima tappa del raduno ed ancora una volta ci si trova in un centro architettonicamente molto interessante, Mondavio, nella provincia di Pesaro e Urbino, dominato da un antico castello. Come sempre la procedura di sistemazione delle auto non è semplice, tra queste risalta la Racer Berlinetta di Giancarlo Cevoli, di fresco restauro nella sua bella livrea Verde Miura.
Il pranzo è l’occasione per godere delle delizie gastronomiche marchigiane, per un ricordo da parte del Club agli amici giapponesi e per i saluti ed un arrivederci al prossimo raduno, non prima di aver ringraziato il nostro Francesco Burattini, artefice dell’ottima organizzazione del raduno ed i ragazzi della «Scuderia del Gallo» per averci accompagnato con le loro moto, sulle strade marchigiane.
Appuntamento al prossimo raduno….