Indimenticabile, questo è l’aggettivo più indicato per definire il raduno del 10 e 11 Giugno 2006. Tutti i partecipanti hanno manifestato entusiasmo e soddisfazione per l’evento svoltosi sulla pista Pirelli di Vizzola Ticino (VA) il sabato e sulle sponde del lago Maggiore e del lago d’Orta la domenica.
Dicevamo una giornata indimenticabile: effettivamente non capita tutti i giorni di avere a disposizione un vero e proprio circuito quale l’impianto Pirelli di Vizzola Ticino, nel quale la nota industria effettua prove e sperimentazioni su ogni tipo di pneumatico: si tratta di un tracciato da autodromo con saliscendi, chicanes, tornantini, lunghi rettilinei, anelli circolari, riproduzione di ogni tipo di fondo stradale, e una torre telemetrica alta 40 metri con terrazza panoramica: ebbene grazie ai contatti che il nostro socio Marco Chiari ha attivato con la rivista “Automobilismo d’Epoca” , promotrice dell’evento, è stato possibile avere a disposizione gratuitamente l’intero impianto per tutta la giornata di sabato, per la gioia dei 16 equipaggi presenti.
Nel contempo un equipe di fotografi, inviati dalla rivista insieme al redattore Massimo Del Bò, riprendeva tutte le nostre amate 850 Spider sia da ferme che in pista in migliaia di immagini da tutte le angolazioni e addirittura dalla sommità della torre. Inoltre l’equipe ha selezionato le vetture giudicate più rappresentative di ogni singola versione per svolgere un vero e proprio reportage dettagliato che verrà pubblicato prossimamente sulla rivista. Una volta terminate le foto statiche, si e’ partiti per i giri di pista, con la troupe che riprendeva le vetture durante il tracciato: il tutto si è ovviamente svolto in maniera non competitiva e nella piena osservanza di tutte le norme di sicurezza vigenti, ma tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di partecipare, almeno per un minuto ci siamo sentiti un po’ Schumacher!!!
Automobilismo d’Epoca ha curato tutto nei minimi particolari, provvedendo anche al pranzo dei radunisti all’ombra delle piante nei pressi della direzione dell’impianto, e fra i nostri Soci e l’equipe si e’ instaurato un ottimo rapporto di collaborazione che ha fatto sì che la giornata fosse piacevole anche per chi, come gli inviati della rivista, non era sul posto per piacere ma per lavoro; abbiamo in particolar modo apprezzato la passione per le auto che traspariva nei loro gesti anche più piccoli, come il coricarsi sull’asfalto rovente per fotografare meglio un particolare, il sorriso sempre pronto, la “fame” di curiosità sulle nostre auto… complimenti, davvero un bel team!
Verso le 17, a malincuore, i partecipanti hanno lasciato l’autodromo per dirigersi a Dormelletto (NO), località scelta per il pernottamento, non prima di avere consegnato all’equipe alcuni gadgets del nostro Club che sono stati particolarmente graditi.
La mattina successiva il programma prevedeva di costeggiare il lago Maggiore fino a Stresa, avventurarsi sulla salita del monte Mottarone, ridiscendere dall’altro versante sul lago d’Orta con brevi tappe nelle località più significative: per non avere problemi dovuti alla scarsa conoscenza del posto (non è facile organizzare gli spostamenti quando ci si trova a 250 km da casa!), Marco Chiari si è rivolto al Sig. Franco Marcodini, Presidente del club di auto storiche “I Miserabili” di Borgomanero (NO) che, con squisita gentilezza e cortesia, si è letteralmente messo a disposizione dei 10 equipaggi ancora presenti (gli altri 6 hanno presenziato soltanto sabato) presentandosi di buon mattino al nostro albergo per farci da guida: così, dopo averci portato sul magnifico lungolago di Arona e alla celebre statua di San Carlo, dove una comitiva di turisti ci ha letteralmente circondato per fotografare le nostre auto con il monumento alle spalle (è una delle statue più alte d’Europa) ci ha condotto a Stresa, splendida località rivierasca, dove abbiamo fatto una sosta sul lungolago per ammirare le isole nonché i fantastici giardini e i lussuosi edifici dai quali si gode un panorama unico. Dopo la sosta, tutti in marcia per la salita del monte Mottarone, percorrendo la strada Borromea, in mezzo ai boschi fino alla sommità del monte dalla quale si scorge un panorama mozzafiato sia del lago Maggiore che del lago d’Orta con l’isola di San Giulio.
Ci siamo quindi diretti verso valle in direzione del lago d’Orta e, dopo averlo costeggiato per una ventina di km, abbiamo imboccato la strada che porta al Santuario della Madonna del Sasso, un posto molto grazioso su uno sperone di roccia a picco sul lago con una serie di tornanti strettissimi e una salita “da prima ridotta”… un po impegnativo ma piacevolissimo.
Per finire in bellezza pranzo presso l’ottimo ristorante “Pinocchio” di Borgomanero che aveva predisposto un menù personalizzato e, fra le altre cose, ospita la sede del Club di cui l’amico Franco Marcodini è Presidente. Durante il pranzo, è stato molto interessante confrontare le esperienze e le difficoltà di due Club diversi per tipologia, ubicazione e dimensione ma accomunati dalle stesse problematiche e, soprattutto dalla stessa grande passione.
Terminato il pranzo, dopo uno scambio di omaggi con l’amico Marcodini, i partecipanti hanno lasciato Borgomanero ripromettendosi di rivedersi tutti al raduno di Ferrara.
Ringraziamenti ai signori Filippo Piazzi e Massimo Del Bò di “Automobilismo d’Epoca” che, unitamente ai fotografi Marco e Alessandro, ci hanno regalato momenti meravigliosi, allo staff della pista Pirelli di Vizzola Ticino, al ristorante “Pinocchio” di Borgomanero e al Sig. Franco Marcodini, senza il quale la domenica non sarebbe stata così bella e interessante.
Appuntamento al prossimo raduno….